Il credito d’imposta su investimenti iper ammortizzabili sarà utilizzabile fino al 30 giugno 2026, ma con un depotenziamento delle percentuali e del tetto di spesa agevolabile, che rimarrà unico per l’intero triennio.
La bozza di Ddl di Bilancio 2022 concede più tempo anche per i beni immateriali 4.0, sempre con percentuali ridotte, mentre si ferma al primo semestre 2023 il tax credit per gli investimenti “ordinari”.
L’articolo 10 estende di tre anni l’attuale quadro delle agevolazioni per investimenti in beni materiali e immateriali con caratteristiche Industria 4.0, con una progressiva riduzione della misura dei crediti di imposta.