Dal 1° gennaio 2023 i Crediti d’Imposta Industria 4.0 hanno subito un drastico ridimensionamento.
La Legge di Bilancio approvata dal governo per il 2023 non ha infatti confermato le agevolazioni previste per il 2022, riducendo i benefici fiscali dal 40% al 20%.
Le imprese che intendono effettuare investimenti 4.0 per l’acquisto di Beni Materiali di cui all’Allegato A della Legge di Bilancio 2017, e che non hanno effettuato ordini o versato acconti pari al 20% del valore del bene al 31/12/2022, potranno beneficiare, quindi, dell’agevolazione fiscale del 20%.
La Legge di bilancio 2023 proroga, inoltre, dal 30 giugno 2023 al 30 settembre 2023 il termine lungo per l’effettuazione degli investimenti relativi ai beni materiali 4.0 prenotati entro il 31/12/2022.
Si ricorda che, la condizione per poter fruire ancora dell’agevolazione del 40% prevede l’accettazione dell’ordine del venditore ed il pagamento di acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisto, entro il 31/12/2022.
Per ottenere l’agevolazione è fondamentale garantire l’interconnessione dei macchinari 4.0.